Comunicato Stampa – Circuito Sanità, attori a confronto
In questo ambito assume notevole rilievo, il risultato dello studio, il primo mai effettuato, da CD Servizi Medici e illustrato dal Prof. Nicola Dardes. Lo studio ha preso in esame dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 le modalità e le cause di ricovero di 8.663 pazienti in tre case di cura private ad alta specializzazione di Roma e ne ha rilevato le criticità. Da questo studio ha preso le mosse l’osservatorio indipendente Consumerlab – CD Servizi Medici che effettuerà uno studio prospettico volto a valutare l’efficienza del sistema mediante l’uso di benchmark internazionali codificati. Verrà inoltre creato un registro delle criticità di sistema partendo proprio da quelle riscontrate nello studio pilota.
Il totale speso complessivamente nel 2016 tra servizio pubblico e privato è stato di 157 miliardi e 613 milioni di cui il 71% a carico del pubblico e il 28,8% a carico del privato per un valore quest’ultimo pari a 5,6 miliardi. Il 28% del privato si suddivide a sua volta in 87,7% out of pocket (spese sanitarie pagate direttamente dal cittadino), 12,3% tramite intermediario. Il 12,3% dell’intermediario si suddivide a sua volta per il 10,6% in polizze individuali, per il 68,4% in fondi sanitari, per il 21% in altre voci. Tradotto in cifre, il settore intermediato del 12,3%, secondo un confronto stime RBM Salute-Censis, vede una spesa di 2 miliardi e 533,5 milioni per i fondi sanitari e polizze collettive, di 1 miliardo e 418 milioni per fondi sanitari autoassicurati, di 154 milioni per società di mutuo soccorso e 894 milioni per polizze individuali.
Lo studio di CD Servizi Medici suddivide le modalità di accesso al ricovero in 1) ricovero programmato, 2) urgenza/emergenza, 3) trasferimento da ospedale/clinica universitaria.
Sui 8.663 ricoveri presi in esame solo 5.672 pari al 65,6% erano stati programmati, 1.992 pari al 22,9% sono stati urgenze/emergenze, 999 pari all’11,5% trasferimenti da strutture pubbliche.
Le criticità del sistema emerse hanno riguardato a) la presa in carico tardiva, (il paziente con una patologia di urgenza deve attendere anche cinque giorni per avere l’autorizzazione dal suo intermediario) b) la negata copertura assicurativa dopo il ricovero c) le contestazioni assicurative dopo il ricovero, ( il paziente solo dopo il ricovero riceve il parere negativo al rimborso da parte del suo intermediario p.e. per sovrapposizione di patologie collaterali d) i mancati aggiornamenti di nomenclatori e tariffari,( il paziente non ha coperture per interventi di alta ingegneria biomedica e robotica) e) la inadeguatezza specialistica di medici valutatori assicurativi, (la patologia del paziente viene valutata da medici assicurativi non specializzati nella patologia esaminata) e) la negata copertura in pazienti complessi (invecchiamento popolazione), f) la conversione in ricovero chirurgico per procedure minime, (il paziente non vede riconosciute le procedure minime ambulatoriali a seguito di interventi importanti già effettuati, considerate invece come un secondo ricovero chirurgico) g) le franchigie e l’esclusione dell’IVA dalle coperture.
L’ANIA ha illustrato la nuova pubblicazione dedicata alle polizze che permettono di tutelare i cittadini dalle spese derivate da possibili eventi sanitari, quali un esame diagnostico, un ricovero in ospedale, un intervento operatorio, una malattia seria e l’invalidità, alleggerendo l’impegno economico richiesto. Obiettivo della guida è illustrare in modo semplice e chiaro le differenti tipologie di polizze per la salute, spiegando come funzionano le assicurazioni per il rimborso delle spese mediche, le forme indennitarie, quelle che ci tutelano in caso di malattie gravi e le coperture che offrono sostegno economico a chi necessita di assistenza perché non più autosufficiente.
Inoltre, all’interno della guida, vengono anche approfonditi alcuni aspetti particolari, come il questionario anamnestico, i periodi di carenza ed esclusione, i servizi che possono integrare la copertura (per esempio, le diverse forme di assistenza e supporto), nonché la normativa fiscale e le relative agevolazioni per chi possiede questi tipi di polizza.
Sono intervenuti al dibattito Federico Guarnieri per AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata), Antonio Magi Presidente OMCEO (Ordine dei Medici di Roma), Carlo Rienzi, Gianluca D’Ascenzo e Marco Ramadori CODACONS (consumatori-pazienti) che hanno fornito i dati relativi al sondaggio sulla sanità privata, Elena Bellizzi per IVASS ( Istituto per la vigilanza delle Assicurazioni), Carlo Conforti, Giacomo Carbonari, Matteo Avico per ANIA Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici illustrando la nuova guida dedicata alle polizze sanitarie. La relazione introduttiva è stata a cura del Prof. Nicola Dardes, pneumologo, professore universitario presso l’Università Guglielmo Marconi, il coordinamento del dibattito è stato di Francesco Tamburella per CONSUMERLAB.
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