CD Servizi Medici
Centro per la Cura della Sinusite
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Contenuti
- Che cos’è la sinusite?
- Cosa sono i seni paranasali e a cosa servono?
- Come possiamo riconoscere la sinusite?
- Quali patologie possono associarsi alla sinusite?
- Quali sono le cause della sinusite?
- Quali situazioni possono favorire l’insorgenza della sinusite o aggravarla?
- Esiste un solo tipo di sinusite?
- Come si diagnostica la sinusite?
- Come si cura la sinusite?
1. Che cos'è la sinusite?
La sinusite è un processo infiammatorio delle mucose dei seni paranasali che normalmente si presenta con dolore associato o meno a senso di ostruzione nasale (naso chiuso) e febbre.
2. Cosa sono i seni paranasali e a cosa servono?
I seni paranasali sono cavità piene d'aria all’interno di quella parte del cranio definita massiccio facciale. Hanno la funzione di alleggerire il cranio e di regolare la temperatura e l’umidità dell’aria inspirata. In altre parole, svolgono la funzione di filtro e condizionamento dell’aria inspirata.
3. Come possiamo riconoscere la sinusite?
Dobbiamo sospettare la presenza di sinusite se abbiamo:
- naso chiuso
- cefalea, un senso di peso e di oppressione alla fronte e alla radice del naso, senso di gonfiore agli zigomi e dolore. Questo può irradiarsi anche alle arcate dentarie superiori (disturbi che invece sono assenti nel raffreddore). A volte il fastidio può interessare gli occhi.
- Altri sintomi possono essere febbricola, tosse, alitosi e mal d'orecchie.
- Anche le vertigini possono essere un sintomo accompagnatorio di molti attacchi sinusali.
Avvertenze
La sinusite non va trascurata, perché può diventare cronica.
4. Quali malattie possono associarsi alla sinusite?
- Rinite allergica
- Asma allergico
- Poliposi nasale
- Fibrosi cistica
- Reflusso gastroesofageo
- Malattie autoimmuni che possono ostruire le cavità paranasali (ad es. granulomatosi di Wegener)
5. Quali sono le cause della sinusite?
- In condizioni normali le secrezioni prodotte dalla mucosa dei seni paranasali scorrono verso le cavità del naso (fosse nasali). Da lì progrediscono verso la faringe (gola) e vengono deglutite. In questo modo avviene la continua detersione delle prime vie respiratorie: infatti le secrezioni intrappolano il pulviscolo atmosferico ed i microrganismi (batteri e virus) inspirati. Quando si verifica un’infiammazione i canali che veicolano le secrezioni dai seni paranasali all’interno del naso (osti) si gonfiano restringendosi. Pertanto il muco, prodotto in quantità eccessiva rispetto alla norma, non fluisce come dovrebbe e si accumula. Ristagnando a lungo esso diventa terreno fertile per la crescita di virus, batteri, o più raramente funghi, che si trovano nelle cavità comunicanti con il naso.
- La sinusite è spesso preceduta da una rinite (irritazione e infiammazione della mucosa nasale). Questa può essere di origine virale (comune raffreddore), batterica, fungina (in caso di immunodeficienza) o non infettiva (ad esempio rinite allergica).
6. Quali situazioni possono favorire l’insorgenza della sinusite o aggravarla?
- Infezioni dei denti
- Il nuoto e i tuffi
- Un trauma del massiccio facciale
- Una cattiva respirazione nasale
- Deviazione del setto nasale
- Presenza di polipi
- Fattori ambientali come l'inquinamento, l'aria condizionata, il fumo.
- Abbassamento difese immunitarie
7. Esiste un solo tipo di sinusite?
- No, esistono infatti diverse classificazioni in base a differenti aspetti della patologia
- A seconda degli agenti infettivi responsabili del processo infiammatorio si parla di sinusite batterica, virale o micotica.
- Quando i sintomi durano circa una settimana e comunque non più di due/tre si ha a che fare con una sinusite acuta. Se invece i disturbi persistono per più di tre mesi si parla di sinusite cronica. Si parla infine di sinusite ricorrente quando si hanno più di tre-quattro episodi acuti nell'anno.
- Secondo la sede, si distinguono sinusiti mascellari, frontali, etmoidali, sfenoidali.
- In rapporto all'estensione, la malattia può invece essere monolaterale o bilaterale, interessare più seni (polisinusite) o tutti i seni (pansinusite).
8. Come si diagnostica la sinusite?
- Il primo passo è l'esame clinico da parte di uno specialista Otorinolaringoiatra. E' tipica l’evocazione del dolore alla pressione esercitata con le dita in alcuni punti del cranio.
- Il medico esegue, quindi, una rinoscopia attraverso l’utilizzo di uno strumento che esplora buona parte delle cavità nasali e lo stato degli osti dei seni paranasali.
- La Tac (Tomografia Computerizzata) è, oggi, l'indagine radiologica in grado di offrire una diagnosi sicura.
9. Come si cura la sinusite?
La terapia della sinusite poggia su due cardini fondamentali:
- Terapia farmacologica: è la terapia principale della sinusite. Può o meno prevedere l’uso di antibiotici e generalmente si fonda sulla somministrazione di mucolitici e decongestionanti nasali per aerosol.
- Terapia chirurgica: diversi sono gli interventi chirurgici possibili che trovano indicazione solo nelle forme ricorrenti o nelle sinusiti croniche. Attualmente si predilige, quando possibile, la terapia funzionale endoscopica (FESS).
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