Responsabilità sanitaria
Cassazione: il medico deve valutare anche i sintomi comuni
Corte di cassazione – Sezione III civile – Ordinanza 30 novembre 2018 n. 30999
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Il Commento
di ND
Condannati a risarcimento per responsabilità sanitaria medici che, avendo visitato un paziente con sintomi aspecifici (lipotimia), si limitavano a porre indicazione ad effettuare controlli dell’elettrocardiogramma e della pressione arteriosa. Dopo 15 giorni il paziente andava incontro ad un’emorragia cerebrale fatale. L’ordinanza di condanna sostiene che se i medici avessero prescritto una TAC con mezzo di contrasto il paziente si sarebbe salvato.
Un qualunque medico si chiede:
- quante TAC al giorno devo prescrivere?
- Il Sistema Sanitario Italiano se lo può permettere?
- Soprattutto, la vera domanda, il medico può ancora agire secondo scienza e coscienza o secondo i dettami della Suprema Corte di Cassazione?